Una
delle più belle escursioni che offrono i monti e
dintorni del Comprensorio turistico di Camporotondo è
quella che consente di raggiungere le numerose fonti
in uso, un tempo, dai numerosi pastori che con i loro
greggi pascolavano nei verdissimi pascoli delle nostre
montagne.
Ancora
oggi sono numerosi gli animali lasciati liberi di
pascolare nelle verdi vallate, soprattutto mucche,
cavalli e pecore che si dissetano grazie alle
freschissime acque delle fonti.
Imboccando
la strada sterrata che si apre sulla destra, al bivio
tra il Comprensorio di Camporotondo, la strada per la
S.S. Trinità, dopo qualche chilometro,lasciando la
strada sterrata, si scende sulla destra e si raggiunge
la prima fonte, la Fonte S.Antonio.
Subito
dopo si raggiunge un grazioso laghetto, nel quale si
dissetano i numerosi animali che pascolano nella
splendida vallata (che ha fatto pure da scenario per
diversi film).
Oltrepassato
questo primo laghetto si raggiunge la Fonte San
Nicola, forse quella che offre l'acqua migliore, più
fresca e gradevole.
Segue
la Fonte della Spina, e poi un altro laghetto nei
pressi del territorio di Marsia, nel Comune di
Tagliacozzo.
Risalendo
a monte, qualora si voglia proseguire l'escursione, si
può raggiungere quella sommità del monte dove in
tempi remoti era ubicato il paese di Cacume, di cui
oggi restano pochi resti e tracce.
Uno
scenario incantevole, panorami bellissimi, aria fresca
e acque pure.
ultimo aggiornamento effettuato il
08/03/2019 ore 18.25 |