HOCKEY SU GHIACCIO oppure vai a Indice Discipline  
DESCRIZIONE CALENDARIO Torino 2006 MEDAGLIERE STORICO
L'hockey su ghiaccio nasce in Canada verso la metà del XIX secolo. Due squadre si affrontano su di un campo ghiacciato e cercano di segnare più reti lanciando un dischetto (puck) nella porta avversaria utilizzando dei bastoni.
Nel corso di una partita si affrontano in campo solo 6 giocatori alla volta per ogni squadra, che cambiano però molto repentinamente. Una partita di hockey è divisa in 3 tempi di gioco effettivo da 20 minuti ciascuno intervallati da pause da 15 minuti. In caso di inferiorità numerica una squadra deve sempre avere in campo almeno 4 giocatori, compreso il portiere. Se la partita si chiude con un pareggio si gioca un tempo supplementare che dura dai 5 ai 20 minuti. Nelle competizioni internazionali, in caso di ulteriore pareggio si battono i calci di rigore.

ALCUNI TERMINI FONDAMENTALI
Ingaggio: si svolge nel punto centrale del cerchio d'ingaggio all'inizio di una partita, di un tempo o dopo una rete. Durante la partita, gli ingaggi si effettuano su 1 degli 8 punti più vicini a dove l'arbitro ha rilevato un'infrazione. Tecnicamente risulta simile alla "palla scodellata" nel calcio.
Power play: così viene definita la fase di superiorità numerica. Lo scopo del power play è quello di segnare una rete. L'allenatore si serve dei migliori giocatori d'attacco che cercano di entrare e poi controllare il proprio terzo d'attacco. Il power play ha la stessa durata della penalità, oppure termina quando viene segnata una rete.

ATTREZZATURA
Gli atleti indossano sotto la divisa delle protezioni che li difendono dai duri colpi che si ricevono in questo sport. Da alcuni anni è diventato obbligatorio l'uso del casco.
Il portiere indossa un'attrezzatura ancor più protettiva per evitare che venga ferito dal disco; inoltre il suo bastone è di dimensioni maggiori rispetto a quello degli uomini di movimento.
 
 

Ultimo aggiornamento effettuato il : 23/06/2022 11.47