ATLANTE DELLE NUBI (aggiornamento giovedì 23 giugno 2022   ore:   12.09)

Prima di iniziate bisogna capire cos'è e come si forma una Nube.

La parola "Nube" indica unicamente una massa d’aria che ha al suo interno miliardi di piccolissime goccioline o aghi di ghiaccio.

La nube si forma quando l'umidità relativa in una massa d'aria raggiunge il 100%, cosicchè l'eccesso di vapore acqueo condensa in minuscole gocce d'acqua di dimensioni comprese tra i 20 e i 50 millesimi di millimetro.
Affinche' una goccia di pioggia possa precipitare al suolo e' necessario che i nuclei di condensazione (i minuscoli cristalli di sale, gli elementi inquinanti o il pulviscolo intorno ai quali le gocce di vapore acqueo condensano) raggiungano dimensioni di circa un milione di volte rispetto a quando si formano le prime gocce di condensazione. (tratto dal sito http://www.astrogeo.va.it/nubi/index.htm)

NUBI ALTE - Regione Superiore (da 6 a 13 Km)

Cirri (Ci) - Simbolo= - Termine Latino: Cirrus

   Il termine latino "Cirrus" viene attribuito alle nubi alte che si sfilacciano nel cielo trasformandosi in riccioli.

   Sono formazioni che indicano la presenza di umidità ai livelli elevati della troposfera. I cirri sono composti da miliardi di cristalli di ghiaccio e sono sospinti dai venti d'alta quota che li stirano in varie fogge.

Le specie più tipiche sono il fibratus, dai riccioli disordinati e capricciosi e l'uncinus Uncinus.

I cirri possono comparire in banchi isolati oppure occupare gran parte del cielo: in quest'ultimo caso possono annunciare l'arrivo di un fronte.

Cirri - Foto di Flavio Pàstena  Cirri 

Cirrostrati (Cs) - Simbolo= - Termine Latino: Cirrostratus

   I Cirrostrati ricoprono vasti settori di cielo con un velo uniforme. L'aspetto uniforme di queste nubi è dovuto ai cristalli di ghiaccio trasportati da venti d'alta quota forti e costanti.

   Il solo segno percepibile della presenza di questa formazione nuvolosa è spesso una leggera attenuazione della luminosità solare, o la frequente manifestazione di aloni. Un banco di cirrostrati che si sviluppa a partire da una certa direzione indica aumento dell'umidità in quota e annuncia spesso l'arrivo di un fronte.

Cirrostrati

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Cirrocumuli (Cc) - Simbolo= - Termine Latino: Cirrocumulus

   I Cirrocumuli, come i Cirrostrati, si sviluppano quando una grande massa d'aria umida ai livelli elevati della troposfera raggiunge la saturazione dando origine a cristalli di ghiaccio.

  Se la formazione nuvolosa aumenta regolarmente con il passare delle ore, fino a occupare la maggior parte del cielo può annunciare l'arrivo di un fronte.

Cirrocumuli

 

NUBI MEDIE - Regione Media (da 2 a 6 Km)

Altostrati (AS) - Simbolo= - Termine Latino: Altostratus

   Sono nubi orizzontali che si sviluppano a quote medie dell'atmosfera e indica sempre la presenza di una fascia d'aria a elevato contenuto d'umidità. Gli Altostrati si formano per il sollevamento e la conseguente condensazione di una vasta massa d'aria in corrispondenza dell'arrivo di un fronte, che porta allo sviluppo di uno strato nuvoloso esteso per migliaia di chilometri quadrati.

  Quando questo tipo di nubi copre tutto il cielo, non è facile capire se si tratta di formazioni di bassa o media quota.

Altostrati

Altocumuli (Ac) - Simbolo= - Termine Latino: Altocumulus

   Mentre gli Altostrati sono di solito piatti e uniformi, gli Altocumuli conferiscono al cielo un aspetto vario e dinamico. Migliaia di piccoli fiocchi si distendono su un vasto piano orizzontale creando formazioni luminose e spettacolari, specie quando vengono osservate all'alba e al tramonto.

Quando è isolato, l'altocumulo non è associato a particolari situazioni meteorologiche, mentre può portare a leggere precipitazioni se lo strato nuvoloso è abbastanza sviluppato verticalmente. Spesso un banco di altocumuli in movimento annuncia l'arrivo di un sistema frontale al quale fa seguito un peggioramento del tempo.

La formazione di altocumuli sono spesso più distinte e spettacolari all'alba e al tramonto.

Il tipico "cielo a pecorelle".

Altocumuli

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Gli Altocumulus Lenticularis sono così chiamati per il loro aspetto affusolato e smussato, molto simile a una lente. Quando il vento incontra un massiccio montuoso ha tendenza a generare delle ondulazioni sul versante sottovento. Questo fenomeno, detto effetto d'onda orografica, è generalmente invisibile ma, quando c'è sufficiente umidità in corrispondenza delle creste delle onde, gli altocumuli lenticolari si formano laddove il flusso si solleva e si dissolvono dove il flusso discende.

Lenticularis - Foto di Flavio Pàstena  Lenticularis

 

NUBI BASSE - Regione Inferiore (fino a 2 Km)

Strati (St) - Simbolo= - Termine Latino: Stratus

   Gli Strati formano una fascia appiattita o un velo nuvoloso (in latino stratus significa distesa orizzontale) prodotto dal tranquillo sollevamento di una massa d'aria tiepida e umida in atmosfera stabile, fino al raggiungimento del punto di saturazione. La loro estensione orizzontale è in genere notevole e può interessare contemporaneamente migliaia di chilometri quadrati; creano spesso la situazione di "nebbia alta", al di sopra della quale splende il sole.

Si tratta di nubi che possono generare pioviggine, deboli pioggerelle o nevicate leggere quando la temperatura è sotto lo zero.

Strati

Stratocumuli (Sc) - Simbolo= - Termine Latino: Stratocumulus

   Gli Stratocumuli, alcune tra le nubi più diffuse sulla Terra, costituiscono un buon indice dell'umidità presente nei bassi strati dell'atmosfera. Si collocano generalmente tra 600 e 2000 m d'altezza. Gli stratocumuli hanno spesso un aspetto frastagliato alla sommità, ma presentano una base molto netta e appiattita.

Con spessori elevati gli stratocumuli possono raramente dar luogo a debolissima pioviggine o neve fine a temperature inferiori allo zero.

Stratocumuli

Nembostrati (Ns) - Simbolo= - Termine Latino: Nimbostratus

   Con la presenza di questa nube, il vero cattivo tempo si è già stabilito.

E' di colore grigio scuro, molto spesso, senza forme definite e margini frastagliati.

Di solito si presenta come uno strato basso di grande estensione la cui parte inferiore è spesso nascosta da nubi che corrono veloci con il vento. Sono sempre opachi, tanto da nascondere il Sole o la Luna, danno luogo a precipitazioni continue sotto forma di neve o di pioggia. Il nembostrato nasce per la lenta, continua ascesa di aria umida e si forma attorno ad un centro depressionario.

E' quasi sempre preceduto da cirrostrati e da altostrati, del quale ultimo è uno stadio avanzato.

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NUBI A SVILUPPO VERTICALE - Dal suolo fino alla "regione superiore"

Cumuli (Cu) - Simbolo= - Termine Latino: Cumulus

   I Cumuli si formano di solito in presenza di bolle d'aria calda ascendente. Il vapore acqueo presente nell'aria si condensa non appena la massa raggiunge la temperatura di rugiada e genera nubi isolate, dai contorni ben definiti. L'aspetto di queste nubi è la ragione del nome cumulus, che in latino significa "ammasso".

Possiamo dividere i Cumuli in 5 categorie:

 

     Cumuli Umili - Simbolo= - Termine Latino: Cumulus humilis

      Il Cumulus humilis, come suggerisce il termine latino, è la più piccola nube cumuliforme, originata da una convezione relativamente debole. Presenta una base piatta e una sommità arrotondata e, visto da terra, appare più largo che alto. Il Cumulus humilis costituisce talvolta il primo stadio evolutivo di uno stratocumulo. Questa nube è anche detta "cumulo di bel tempo".

Cumulus humilis

 

     Cumuli Mediocri - Simbolo= - Termine Latino: Cumulus mediocris

      Il Cumulus mediocris trae origine da moti convettivi leggermente più attivi di quelli che generano il Cumulus humilis. Osservato da terra, si presenta di lunghezza e larghezza pressoché uguali. La base di questa nube di taglia media (mediocris, in latino, significa modesto) può cominciare a formarsi a partire da 600 m d'altezza, a seconda del tasso di umidità dell'aria.

Cumulus mediocris

 

     Cumuli Congesti - Simbolo= - Termine Latino: Cumulus congestus

      Il Cumulus congestus, rappresenta lo stadio successivo dello sviluppo verticale di un cumulo, dopo il Cumulus mediocris. Gonfiato da forti correnti ascendenti, questo tipo di nube può raggiungere altezze da 4.500 a 6.000 m. Il Cumulus congestus è più alto che largo e presenta una base piatta e contorni netti.

Questo tipo di nube può dar luogo a intensi rovesci di pioggia o nevicate anche abbondanti.

Cumulus congestus - Foto di Flavio Pàstena

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     Cumuli Fratti - Termine Latino: Cumulus fractus

      Il Cumulus fractus, sono quelli che si presentano con contorni sfrangiati. Il Cumulu mediocris, in presenza di forte vento, si può disgregare in frammenti orizzontali che percorrono il cielo a forte velocità.

 

     Cumulonembo Calvo - Simbolo= - Termine Latino: Cumulonimbus calvus

      Il Cumulonimbus calvus segna lo stadio di transizione tra il Cumulus congestus e il Cumulonimbus capillatus incus. Questo tipo di nube si forma quando la convezione e l'instabilità atmosferica si combinano spingendo la sommità della nube ben più in alto di quella del congestus, fino a 9.000 m di altezza.

Questa nube imponente produce sempre precipitazioni temporalesche più o meno abbondanti, ma generalmente di breve durata.

Cumulonimbus calvus

 

     Cumulonembo a incudine - Simbolo= - Termine Latino: Cumulonimbus capillatus incus

      Un Cumulonimbus capillatus incus allo stadio maturo è veramente, come è stato definito, il "re delle nuvole", una torre di milioni di tonnellate d'acqua, più alta dell'Everest, che può raggiungere talora quote di 18.000 m nelle zone equatoriali. Nel suo "massimo splendore" è coronato da un enorme ammasso di nubi d'alta quota a forma di cuneo, simile a un'incudine (incus in latino), e viene denominato Cumulonimbus capillatus incus.

Cumulonimbus capillatus incus

 

     Cumulonembo mamma - Simbolo= - Termine Latino: Cumulonimbus mamma

      Fra le nubi più spettacolari, specie se vengono osservate alla luce radente del tramonto, figurano i cumulonembi con mamma, cioè dotati di mammelloni tondeggianti sospesi alla parte inferiore dell'incudine del sistema temporalesco (dal termine latino mamma, che significa mammella). Questa bizzarra formazione è sempre associata a cumulonembi giunti allo stadio di maturità, segno inconfondibile di tempesta.

I Cumulonimbus mamma di solito annunciano temporali particolarmente violenti.

  Mammatus - Foto di Flavio Pàstena  Mammatus - Foto di Flavio Pàstena  Mammatus - Foto di Flavio Pàstena

Alcune foto ed i testi sono tratti dal libro: "I libri della Natura - METEOROLOGIA" Autori vari - Edizione "De Agostini"

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Alcune foto sono state scattate da Flavio Pàstena, e la  riproduzione è vietata senza autorizzazione.